02 Novembre - Castano Primo
In occasione della festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, i bersaglieri di Castano Primo hanno voluto intitolare la loro sezione a Delfino Borroni, ultimo reduce delle Grande Guerra, ultimo Cavaliere di Vittorio Veneto.
E hanno dato vita a un programma di eventi per dare memoria a questo grande uomo e a ciò che ha rappresentato per la storia nazionale.
Educazione e memoria: coinvolgere le nuove generazioni
Il progetto, realizzato grazie al contributo di Regione Lombardia, ha visto come primo appuntamento quello di far conoscere ai giovani la storia e i valori del corpo dei Bersaglieri. Nei giorni 6 e 7 ottobre, gli studenti della scuola secondaria di primo grado sono stati coinvolti in lezioni interattive tenute da Mauro Marchi, presidente della Sezione ANB di Bergamo, e da Ugo Bertolatti, presidente della Sezione ANB di Castano Primo. I ragazzi hanno riflettuto sul significato del Tricolore, sul Risorgimento e sulla Prima Guerra Mondiale, producendo lavori che sono stati esposti nella mostra inaugurata il 26 ottobre.
Mostra su Delfino Borroni: un viaggio nella storia
Il 26 ottobre, a 17 anni dalla scomparsa di Borroni, alla presenza del senatore Massimo Garavaglia, è stata inaugurata a Villa Rusconi, sede del Municipio, una mostra realizzata grazie al contributo della famiglia Borroni, del Comune di Castano Primo e della Regione Lombardia.
L’esposizione ha raccolto ricordi, testimonianze e materiali storici, offrendo ai visitatori un ritratto autentico e toccante del bersagliere castanese. Particolarmente apprezzati i lavori degli studenti, che hanno saputo interpretare con sensibilità il messaggio trasmesso dalle attività didattiche.
Presentazione del libro
Sabato 1 novembre, la scrittrice Gaetana De Micco ha presentato il suo libro dedicato alla vita di Delfino Borroni. “Il filo spinato dell’anima” descrive alcuni avvenimenti della Grande Guerra e rende memoria alla figura di Delfino che, protagonista di questi avvenimenti, si dimostra esempio di valore, di coraggio, di fede, di umiltà, di amore per il prossimo.
Come si legge nel romanzo “la sua esistenza ha attraversato ben tre secoli, tre generazioni di uomini che difficilmente si scorderanno di lui”.
Cerimonia di intitolazione e corteo commemorativo
Il momento culminante si è svolto il 2 novembre quando, in occasione delle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, si è tenuta la cerimonia ufficiale di intitolazione della sezione ANB di Castano Primo a Delfino Borroni.
Dopo avere prestato gli onori al Monumento ai Caduti, ci si è raccolti in preghiera nella cappella del cimitero per la celebrazione della S. Messa, durante la quale è stato benedetto il nuovo labaro. Poi, il corteo guidato dal Corpo Musicale S. Cecilia e accompagnato dalla Fanfara Luciano Manara di Milano ha percorso le vie cittadine per raggiungere Villa Rusconi dove, alla presenza del Consigliere Regionale Christian Garavaglia, del Sindaco di Castano Primo Roberto Colombo, del Presidente della Sezione regionale dell’ANB Bers. Cav. Francesco Garanzini, accompagnato dal consigliere Bers. Giovanni Castelli, del Presidente della Sezione provinciale dell’ANB Bers. Enrico Lazzati, dei rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni d’arma e della cittadinanza, è stato celebrato l’alzabandiera.
Un messaggio per il futuro
Questo progetto ha rappresentato non solo un tributo a un uomo straordinario, ma anche un’occasione per riaffermare il valore della memoria storica e il ruolo delle associazioni nel trasmettere alle nuove generazioni i principi di impegno, responsabilità e amore per la patria.
Come ha ricordato nel suo discorso il presidente della sezione castanese Bers. Ugo Bertolatti: “Intitolare la sezione a Delfino significa dare un volto concreto alla storia, far capire ai più giovani che dietro le date e i libri ci sono persone vere, scelte difficili e valori vissuti.”
ANB Provincia di Milano
ANB Sez Castano Primo